TestimonianzeLa musicoterapia e il deficit cognitivo
In questi video potete ascoltare una ragazzina sedicenne affetta da un importante deficit cognitivo ma con una notevole predisposizione alla musica.
Fin da piccolina il solo sentire una o due note innescava il lei un fortissimo gradimento con canti, balli, ritmi percussivi e battiti di mani e piedi. Ovviamente seguita anche a casa, ha iniziato a suonare il pianoforte nel 2014 anche se con l’utilizzo di alcuni meccanismi compensativi.
Con molte probabilità è anche dotata di orecchio assoluto: lo dimostra il fatto che, avendo deficit logici e spaziali, se si accorge di non aver iniziato con la nota giusta si mette tenacemente a ricercarla “ad orecchio”. È inoltre dotata di ottima intonazione nel registro del soprano.